FEZZ Audio Alfa Lupi Recensione in Italiano da Stereo i Kolorowo

Buongiorno Carissimi!

Non so per voi, ma per me le ferie sono passate e sono già al posto di comando qui a Milano in Via Vannucci 20. Mi è appena arrivata questa nuova recensione veramente interessante del FEZZ Audio Alfa Lupi. Interessante perchè molto oggettiva e, salvo lacune della mia traduzione, ben scritta e comprensibile. Allora per chi è ancora in vacanza lascio una lettura da ombrellone, diversamente sarà una lettura da pausa caffè :).

L’articolo originale è disponibile a questo LINK: Quella che vi proponiamo è solo una traduzione più fedele possibile, ogni credito va all’autore dell’articolo e al blog Stereo i Kolorowo!

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Introduzione
Alla fine di maggio, mentre ero per affari a Bialystok, ho potuto visitare la sede centrale di Fezz Audio a Księży (vicino a Białystok). Il signor Maciej Lachowski, proprietario della società, mi ha invitato. Il signor Lachowski mi ha condotto per un tour dell’azienda, mi ha mostrato le linee di assemblaggio, le stazioni di controllo, i magazzini e il reparto di verniciatura, oltre alle stazioni di assemblaggio separate per trasformatori toroidali. Davvero tanti! Come ho scoperto, Fezz Audio sta attualmente implementando un gigantesco ordine di 400 pezzi di amplificatori per un distributore della Corea del Sud. Lotti di 100 pezzi partiranno ciclicamente con un container da Księżyno per porto di Gdynia, e da lì via mare direttamente in Corea. La prima serie è già andata. Fezz Audio ha impiegato la maggior parte della sua capacità di produzione nell’ultimo anno principalmente per l’esportazione. E questa tendenza sembra continuare per il futuro. Tuttavia, tali attività richiedono investimenti aggiuntivi. Il vecchio impianto di Księżynia funziona a pieno regime e lentamente non riesce più a soddisfare gli ordini. Pertanto si è deciso di costruire un nuovo impianto. La costruzione di capannoni di produzione in un nuovo posto è in corso.

Il signor Maciej mi ha dato un nuovo amplificatore a valvole Fezz Audio Alfa Lupi per la prova (vedi  QUI ). È il più piccolo amplificatore valvolare in produzione. (Ha anche una versione per cuffie gemella chiamata Omega Lupi). Alfa Lupi è basato su quattro PCL86. Queste sono valvole NOS (New Old Stock) della Polamp. Hanno una costruzione interessante, perché sono costituite da un triodo e da un pentodo in un solo involucro. L’amplificatore ha una potenza di 2 x 10 Watt, con un circuito push-pull in classe AB1. Il peso del dispositivo è di circa 10 kg,  che non è poco.

Impressioni generali e costruzione
Il dispositivo viene consegnato in una scatola piatta relativamente piccola. All’interno si trova il corpo dell’amplificatore, quattro tubi PLC86 (in una spugna protettiva appositamente sagomata), la griglia opzionale di protezione delle valvole,il cavo di alimentazione,dei guanti di cotone bianco,il manuale e il certificato di garanzia. Il corpo dell’amplificatore è avvolto da un sacchetto di tela e fissato in una forma di materiale espanso. I danni durante il trasporto sembrano essere impossibili.

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Come ho detto, i tubi elettronici sono disposti separatamente nell’imballo in quattro scatole. Si tratta di valvole di produzione polacca (New-Old Stock) PLC86 di Polamp Nakło (talvolta marchiate Polam). Erano molto usate negli anni ’70 e ’80. Secondo Wikipedia: “Un popolare triodo-pentodo con catodi separati per registratori, videoregistratori, radio, televisione. Il triodo ad alto guadagno utilizzabile come amplificatore di tensione, il pentodo costitusce di solito lo stadio di uscita. E’ l’evoluzione della ECL / PCL82.”. Acquistando una PCL 86 è possibile montarsi un amplificatore completo semplicemente cablandolo sullo zoccolo della valvola.

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Il design dell’amplificatore è quello tipico di FEZZ Audio: corpo in acciaio piuttosto compatto rivestito con uno spesso strato di vernice, nel caso di Alpha Lupi di colore bordeaux. Ha un bell’aspetto, originale e piacevole. La costruzione è molto precisa ed esteticamente pulita. Di classe.

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Sul fronte ci sono due manopole in alluminio con un design vagamente old style (la manopola sinistra è la manopola del volume, quella destra è il selettore della sorgente). Il tutto è completato da una lastra ovale in alluminio con il caratteristico logo “Fezz Audio”. Sulla superficie superiore del telaio, le quattro PLC86 sono montate in fila. Opzionalmente, possono essere coperte con una griglia, ma a mio parere l’amplificatore è più bello senza.

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Sempre sul lato superiore (sul retro) è stata montata una calotta in lamiera d’acciaio piuttosto spessa verniciata di nero a polvere, contiene i due trasformatori d’uscita e quello di alimentazione. Nel caso di Fezz Audio, si tratta ovviamente di trasformatori toroidali prodotti dalla consociata Toroidy.pl.

Sul pannello posteriore, i terminali degli altoparlanti sono posizionati centralmente, per impedenze da 4 Ohm e 8 Ohm. Sulla sinistra ci sono tre coppie di prese RCA d’ingresso di alta qualità placcate in oro e sulla destra una presa di corrente IEC e un interruttore di alimentazione. Il dispositivo poggia su quattro piedini sufficientemente alti.

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Dati tecnici
Tipo: amplificatore valvolare stereo
Potenza in uscita: 2 x 10 W
Tipo di sistema: Classe push-pull AB1
Impedenza di uscita: 4 Ω / 8 Ω
Ingressi 3 x RCA
THD <0,3%
risposta in frequenza: 20 Hz – 120 KHz (-3 dB)
Consumo energetico: 90 W
Fusibile: T 3.15
Peso: 9,5 kg
Dimensioni: 340 x 355 x 150 mm
Lampade: PCL86 x 4 (potenza, preamp e driver)
Configurazione bias: automatica
Equipaggiamento opzionale: gabbia di protezione

Esperienza d’ascolto

All’amplificatore ho collegato le seguenti coppie di diffusori: in primo luogo SE Opera Quinta e Pylon 25 Ruby (efficienza di 89 dB per entrambe), poi Living Voice Auditorium R3 da 94 dB e Triangle Genese Quartet – 92 dB. Alla fine ho attaccato un bookshelf Martin Logan Motion 35XT con una sensibilità di 92 dB. Il cavo di potenza è stato un XLO UltraPLUS 6U-10 ogni volta. Il resto delle apparecchiature è elencato alla fine di questo testo.

La dimensione di Alfa Lupi è quella di un piccolo amplificatore, sebbene non sia il più piccolo e non il più leggero. Già la sua massa che raggiunge quasi 10 kg indica che Fezz Audio può offrire qualche bella sorpresa. E infatti, Alfa Lupi suona molto più di quanto le sue dimensioni suggeriscano. Condizione sine qua non è che l’efficienza dell’altoparlante sia di circa 90 dB o più. In questo modo puoi ricevere il massimo della potenza, dell’energia e della spontaneità del suono, anche se, devo scrivere onestamente, questi 10 Watt per canale non ti schiacceranno mai e nemmeno muoveranno le pareti con forza. Ma godrai di un grande piacere d’ascolto e farai persino parecchio rumore. È un’espressione artistica, coinvolgente e ricca. Abbondante nella resa e generosa nel messaggio, ma con ovvi limiti di capacità in termini di  prestazioni. Lui è un mini-atleta che, in relazione al suo peso, ha molta potenza, ma quando arriva un atleta più forte (più “muscoloso”) può rendere ancora di più. Ma dovrà anche mangiare molto di più e spendere più energia …

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Il grande vantaggio dell’amplificatore polacco è il suo colore organico orientato verso colori saturi, toni freschi e sfumature ricche di sostanza. Le immagini sonore sono dipinte con colori caldi e solari con un buon riempimento e una struttura profonda. C’è molta carnosità e coesione qui, filtrata con levigatezza e leggibilità e condita con fluidità e tangibilità. Si può scrivere che la presentazione complessiva appare espressiva ma anche romantica e persino impressionante – molto attraente ed elegante. Raffinato ed elegante. Condito con grazia e sottigliezza (ma non educato!). Tali caratteristiche portano un suono realistico e vivido – incentrato su strumenti naturali e voci reali. Penso che in larga misura i quattro tubi elettronici (pentodo-triodo) siano responsabili di tali caratteristiche sonore.

Il piccolo Fezz Audio organizza lo spazio molto bene. Lo diffonde ampiamente e profondamente. Lo sfondo distante è visibile e su di esso sono impressi i diversi piani. D’altra parte, strumenti e voce sono posti su questi piani. Uno per uno, uno accanto all’altro. Sono incollati e raccolti, ma comunicano tra loro in parallelo e lavorano insieme per ottenere un’immagine di scena ottimale. La sincronizzazione del tempo e dello spazio in tre dimensioni è almeno buona, se non molto buona, e gli strumenti suonano veri fino in fondo. È possibile ascoltare le vibrazioni delle corde del pianoforte, si sente il fiato provenire dal sassofono, si può vedere l’aria che vibra intorno alla tavola armonica delle chitarre , è possibile toccare il cantante in piedi davanti alla band di supporto. In altre parole, Fezz Audio è caratterizzato da una precisione unica nella posizione delle sorgenti virtuali.

In chiusura di questo paragrafo devo scrivere che le sessioni d’ascolto di registrazioni di musica acustica sono caratterizzate da un alto livello di autentica soddisfazione – ogni amante della musica dovrebbe essere soddisfatto, se non entusiasta. Per contro, registrazioni più “forti” (rock, hard-rock, etc.) possono apparire meno convincenti, perché potrebbe mancare un po’di spinta e di peso, anche se l’immagine musicale complessiva a volumi d’ascolto medi appare comunque corretta. Proporzionato e sano. Ma sempre col sapore delle valvole.

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conclusioni
Fezz Audio Alfa Lupi è un amplificatore valvolare estremamente interessante basato sulle valvole Polamp PLC86. Costruito in modo pulito e preciso con uno stile che concede anche qualcosa all’estetica. Telaio solido, valvole originali, trasformatori toroidali con parametri eccellenti. Un suono coinvolgente e artistico con una scena molto ampia. Grande palcoscenico, corretta differenziazione tonale, immagine realistica e bella di strumenti e voce, grazie al colore sublime e naturale. Alfa Lupi è un amplificatore economico con un alto livello costruttivo e di raffinatezza del suono, ottimo per iniziare con le valvole, ma non solo. Destinato agli amanti della musica più sensibili che ne cercano l’anima e la magia, pensato per gli estimatori del colore e dell’umore sonoro, creato per l’ascolto non forzato e fisiologico della musica.

Sistema per il test
Amplificatori Hegel H160, Monrio MC201, CAYIN CS-120A, Haiku-Audio Bright MK4, Unison Research Sinfonia  e Pathos Classic One MKIII.

Diffusori : Living Voice Auditorium R3 , Pylon Ruby 25, Opera Quinta SE,  Martin Logan 35XT e Audio Guru Junior.

Lettore CD: Musical Fidelity A1 CD-PRO.

Lettore di rete:  Auralic Aries Mini.
DACi: Pioneer U-05 e Encore mDSD.
Computer: MacBook Apple Pro e Dell Latitude E6440.
Giradischi: Nottingham Analogue Horizon.
Cartuccia: Ortofon 2M Black.
preamplificatori Phono: Musical Fidelity MX-Vynl,  Audio Analogue AAphono e 1ARC Arrow SE.
Sintonizzatori: Rotel RT-1080, Sansui TU-5900 e Tivoli Model One.
Registratore a cassette: Nakamichi Cassette Deck 1.
Minisistema: Pioneer P1-K.
Cuffie: Fostex TH-610, Meze 99 Neo, MEE Audio Matrix 2, Audictus Achiever e Final Audio Design Pandora Hope VI.

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