Le 13 cose da sapere prima di acquistare un amplificatore a valvole (by FEZZ Audio)

Buongiorno a tutti!

Questa si propone di essere una guida minima per chi si accinge a scegliere per la prima volta un amplificatore a valvole. A volte sono tanti i dubbi, spesso infondati e diffusi da un’informazione errata, che affliggono l’appassionato che vorrebbe, ma non si fida 🙂 .

Con questo piccolo articolo, basato su un utile whitepaper FEZZ Audio, mi voglio proporre di sfatare qualche mito e di fornire qualche informazione utile.

Scrivete nei commenti se avete qualche altro pensiero o se volete approfondire qualche argomento in particolare: sarò a vostra disposizione!

Per qualsiasi informazione sulla linea di amplificatori a valvole FEZZ Audio potete visitare il sito
www.fezzaudio.it 

 

Perché vale la pena di scegliere un amplificatore a valvole?

Il suono di un amplificatore a valvole è ricco di calore, dinamica, ma soprattutto, è molto naturale.

Se questo tipo di risultato è quello che cercate, l’acquisto di un amplificatore basato su tubi a vuoto sarà la decisione migliore.

Negli amplificatori transistor più comuni sono spesso presenti numerosi circuiti che modificano il suono, come il “loudness”, l’equalizzazione per i toni alti o bassi, in modo da rendere più calda la loro timbrica spesso un po’  dura, fredda e tagliante. Ma dobbiamo tenere presente che una simile timbrica così modificata non è e non sarà mai naturale. È solo usando questo tipo di accorgimenti che tali apparecchiature possono in qualche modo restituire il calore che è invece intrinseco degli apparecchi a valvole.

Quali tipi di valvole sono correntemente disponibili e quali sono le differenze tra di loro?

I tubi a vuoto più comunemente utilizzati negli amplificatori sono gli EL34, KT88 e 300b. Alcuni meno popolari sono l’EL84, ECL86, KT120, 6L6 etc. Ognuna di queste è diversa in termini di potenza, costruzione e suono.

Qual è la durata prevista di una valvola?

In alcuni dei migliori amplificatori vengono utilizzati le valvole  più resistenti al mondo:  quelle Russe. La durata è di 10.000 ore, che diventano  circa 9 anni, supponendo un ascolto di  3 ore al giorno, ogni giorno, 365 giorni all’anno.

Il numero specificato dal costruttore, ad esempio 10000 ore, non significa necessariamente che il tubo si rompa trascorso questo tempo. Questa è solo una garanzia riguardante i parametri di emissione del tubo. Dopo il tempo trascorso, l’amplificatore potrebbe, ma non necessariamente, perdere una frazione minima della sua  potenza nominale, scendendo ad esempio da 35W a 30W. Naturalmente continuerà a funzionare normalmente. Fezz Audio utilizza solo tubi russi.

I tubi a vuoto sono ancora prodotti e facilmente reperibili?

Assoluti dominatori  in questo campo sono i Russi. Negli impianti di produzione quali Electro-Harmonix, Tung-Sol, Genalex e Sovtek producono ancora dispositivi di alta qualità, in quantità sufficienti a coprire la domanda attuale. I prezzi, a seconda del modello, variano da alcuni euro, a decine o centinaia di Euro a pezzo.

I tubi utilizzati negli amplificatori Fezz Audio sono costantemente disponibili presso tutti i nostri negozi partner autorizzati.

Quello che segue è un esempio del costo della sostituzione di un set di tubi per un amplificatore FEZZ Audio (Listino 10/2017):

Modello “Silver Luna”: 110 € – (4 tubi EL34, 2x12AX7);

Modello “Titania”: 182 € – ( 4x KT88 + 2x 12AX7)

Modello “Mira Ceti”: 262 € – ( 2x 300b + 2x 6SN7)

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Cosa sono i tubi NOS (“New Old Stock”) e vale la pena di acquistarli?

Ci sono anche tubi NOS disponibili sul mercato. I tubi “New Old Stock” sono quelli che sono stati prodotti molti anni fa, spesso conservati nell’imballaggio originale e fino a questo momento non sono stati utilizzati. I tubi NOS dovrebbero essere acquistati solo da fonti verificate, con i loro parametri precedentemente misurati, e poi ordinati per coppie o quartetti selezionati.

Spesso, a causa dei collezionisti, i loro prezzi possono essere anche più alti rispetto a quelli simili di produzione corrente.  Sicuramente vale  la pena provarli, ascoltandoli per scoprire come suonano nel nostro amplificatore.

Sostituzione dei tubi e come cambia il suono dell’amplificatore

Ogni sostituzione dei tubi comporta un cambiamento nel suono dell’amplificatore.  In pratica, questo ci offre infinite possibilità in termini di messa a punto del suo suono.  I tubi – forniti all’amplificatore dalla fabbrica – sono spesso i più universali, vale a dire che lavoreranno bene con il più ampio repertorio musicale. Se il genere più frequente sarà la musica classica, allora vale cercare dei  tubi che sono consigliati soprattutto per  la classica. Se, invece, preferiamo musica rock più aggressiva, allora possiamo cercare tubi più  adatti al Rock’n’Roll.

Su Internet si trovano numerose rassegne di valvole, con suggerimenti specifici su quali tubi siano più adatti per un particolare genere di musica. Bisogna tenere a mente che la maggior parte degli amplificatori sono dotati di due tipi di valvole. Quelle più grandi  sono quelle di potenza e le più  piccole sono le preamplificatrici o driver.

Volendo cercare il suono migliore, non consigliamo una sostituzione di tutti i tubi simultaneamente perché in questo caso non saremo in grado di valutare oggettivamente gli attributi sonori dei diversi dispositivi.

Quindi prima proviamo a sostituire, ad esempio, i tubi driver, e poi i tubi di potenza, o viceversa.

Quali sono le migliori valvole per un amplificatore?

Molti progetti di amplificatori a valvole sono ormai considerati una leggenda.  Purtroppo, è impossibile determinare quale sia il migliore in assoluto. I fan dei tubi EL34 affermeranno che è l’amplificatore Kondo Overture PM2; i tifosi della KT88, a loro volta,forse  sosterranno che sia il McIntosh 275, mentre i sostenitori delle 300b potrebbero nominare l’Air-Tight ATM-300. Una cosa è certa: il miglior amplificatore a tubi è quello che che meglio si inserisce nella nostra catena audio. In linea di massima per ascoltare la classica un’ottima opzione potrebbe essere un amplificatore basato sui tubi 300b; per il jazz e il blues – probabilmente uno basato sull’EL34 e per il Rock probabilmente una scelta insostituibile sarà un ampli basato sui tubi KT88.

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LA POTENZA- Saranno sufficienti 35 Watt?

La potenza di un amplificatore valvolare è spesso molto inferiore a quella di un amplificatore a transistor. Esistono anche  amplificatori a tubi con potenze di pochi Watt, che in confronto alle decine o centinaia di watt per canale negli amplificatori a transistor  possono sembrare eccezionalmente deboli. Non è così. Gli amplificatori a valvole offrono una dinamica molto maggiore e quindi, con meno potenza disponibile, possono suonare spesso percettibilmente  più forte di amplificatori a transistor con potenze molto superiori.

Quali diffusori sono i migliori per un amplificatore a tubo?

La scelta di un set di altoparlanti per un amplificatore a valvole non differisce in linea di principio dalla scelta degli altoparlanti per un amplificatore a transistor. E, cosa più importante, resta la necessità di condurre un test di ascolto e di fare una scelta basata su una selezione soggettiva di un suono che troviamo personalmente più soddisfacente. In particolare, però, vale la pena considerare i diffusori con un’efficienza di circa 90dB o superiori.

 Un amplificatore a valvole consuma molta energia?

Quando si considera un acquisto di un amplificatore a valvole, si dovrebbe anche considerare il consumo di energia. Quale è più efficiente in termini di energia , un valvolare o un amplificatore a transistor? In tal caso si scopre che non esiste una regola generale. Gli amplificatori a tubi a bassa potenza consumano una quantità simile di energia ad un amplificatore a transistor. Tuttavia, guardando gli amplificatori a valvole di  potenza superiore, risulta che il loro consumo di energia può risultare essere 2-3 volte più grande rispetto ad un simile “transistor”. All’interno dei prodotti  Fezz Audio, le perdite di energia sono state minimizzate grazie all’utilizzo di trasformatori toroidali ad elevatissima efficienza.

Posso utilizzare un amplificatore a valvole in un sistema home theater?

Sì, un amplificatore a valvole stereo può costituire un ottimo upgrade per un sistema home theater. Se il nostro amplificatore a tubi è dotato dell’opzione di ingresso del segnale HT (Home Theater) e se il Pre/Decoder ha un’ uscita di segnale di tipo Pre Out, allora possiamo utilizzare l’amplificatore a valvole  come amplificatore di potenza per i nostri altoparlanti anteriori. Tutti i modelli di amplificatori Fezz Audio possono essere opzionalmente dotati di un ingresso HT.

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 Cos’è “Bias”?

Gli amplificatori a tubo richiedono la cosiddetta “regolazione di bias”, ovvero una regolazione della corretta corrente di riposo del dispositivo a vuoto. esistono sistemi di regolazione automatica o manuale. Questa semplice operazione può essere eseguita da soli, in pochi minuti. Ma in alcuni dei migliori amplificatori, tale regolazione di polarizzazione viene eseguita completamente automaticamente e non richiede alcun intervento da parte dell’utente. Gli amplificatori Fezz Audio sono  dotati di controllo e regolazione automatica delle bias.

 Amplificatori Push-pull e Amplificatori Single Ended.

Questi sono due tipi di topologia circuitale adottati per gli amplificatori a valvole. La differenza principale è la quantità di tubi utilizzati all’interno dell’amplificatore. Un SET (Single Ended a Triodi) utilizza un solo tubo di potenza per canale che amplifica l’intero segnale, mentre un Push-Pull ne utilizzerà due che, a seconda della classe di polarizzazione (Classe A, AB o molto raramente B) si occuperanno di amplificare la parte positiva e negativa del segnale. In particolare, ciò influenza sia la potenza di uscita che l’impronta sonora dell’apparecchio. I Single Ended sono noti per avere un suono delicato e molto naturale, caldo e raffinato. I Push-pull sono caratterizzati da una grande dinamica e da una gamma bassa eccezionalmente forte e ben controllata.

3 commenti su “Le 13 cose da sapere prima di acquistare un amplificatore a valvole (by FEZZ Audio)”

  1. Grazie…!!!
    Sono uno di quelli che vorrebbe assaporare il suono valvolare ma che non ha NESSUNISSIMA cognizione delle modalità di utilizzo di apparecchi valvolari.
    Vorrei realizzare un impianto che comprenda un PRE e due finali mono.
    Chiedo aiuto e consigli per eventuale acquisto.
    buon lavoro
    gianni

  2. Buongiorno, bell’articolo….
    Sono in procinto di acquistare un integrato a valvole ma non ho esperienza in merito, neppure nell’abbigliamento con i diffusori.
    Si può avere qualche consiglio in merito? Grazie.

  3. SAlve ho un piccolo dubbio in merito all’ampli valvolare e transistors… espongo:

    Dovendo scegliere quali sono le differenza fra:
    Pre a Transistors e FInali Single ended Valvolari
    oppure
    Finale Valvolare e Ampli di potenza a Transistors ?

    Io uso la prima configurazione e la trovo sorprendentemente dinamica e soft…
    Grazie

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