Dal Libraio…

In questa lunga settimana di profonde meditazioni al sole non ho potuto fare a meno di coltivare una delle mie piccole passioni: quella della lettura.

No, non mi sono portato dietro nessun tipo di impianto/cuffia et similia. Vista la mia (scarsa) passione per il nuoto e l’acqua in generale ho dedicato parecchio tempo a scaldare il lettino sotto l’ombrellone e, approfittando della relativa rarita’ di bimbi maleducati et urlanti in spiaggia (non fraintendetemi, amo i bambini, semplicemente quelli che c’erano erano gradevolmente beneducati) ho accompagnato le pagine delle mie letture col rumore della risacca…

Naturalmente avevo con me il mio tablet, quello che uso un po’ per tutto, dalla scrittura di questi post al comando dei miei music server. Alcune delle applicazioni sono ovviamente degli e-book reader, e ci mancherebbe, poi qualche manuale in PDF… Il tablet e’ un fantastico strumento per leggere!

E poi puoi acquistare e scaricare qualunque libro al volo e leggertelo quando vuoi, insomma: una Manna-Dal-Cielo!

Pero’…

Pero’ una sera, passeggiando, ho visto una libreria… Di quelle coi libri sugli scaffali.. libri veri, di carta, stampati con l’inchiostro vero, non quello che a pile scariche sparisce.. e le copertine! tante copertine! colorate! rigide, economiche in cartoncino, plastificate, qualcuna anche di pelle!

E poi… fra tutto quel ben di Dio, il Libraio.

Il Libraio e’ differente dal commesso della corsia dei libri al supermercato.

Il Libraio ti chiede cosa ami leggere, cosa hai letto, cosa ti piacerebbe leggere, poi fa un giro di danza fra gli scaffali (nulla a confronto di Amazon) ed estrae con maestria tre o quattro volumi e te li descrive!

Ma come e’ possibile?

Li avra’ mica letti?

E conosce gli autori!

E, alla fine, ci azzecca pure… sti accidenti di libri mi piacciono: me ne porto via tre.

Tre letture divorate e godute dalla prima all’ultima pagina, tre romanzi di cui ignoravo l’esistenza.

Ora comprendo l’essenzialita’ del Libraio!

Nessun amico mi aveva mai consigliato quelle letture, non ne avevo mai neppure sospettato l’esistenza,  invece quel signore ha saputo ritagliarmi addosso tre libri perfetti.

Magia? Forse si tratta di una specie di Garrick Ollivander?

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No, semplicemente e’ una persona che ama il suo lavoro, non un casuale incompetente che percepisce un piu’ o meno lauto stipendio fisso piu’ una percentuale sul venduto.

E non mi ha fatto nemmeno lo sconto!

Certo, con quello che ho speso avrei potuto pescare sei libri a caso nel cestone delle offerte al centro commerciale, anche questo ha una sua logica, ma QUEI libri che ho letto non avrei mai avuto il PIACERE di leggerli.

Magari avrei letto il libro preferito di quell’amico che me lo ha consigliato, o quell’altro che ha ricevuto ottime recensioni o ha vinto lo “Strega” MA mi sarei perso queste piccole tre sconosciute meraviglie. Questo dettaglio per un lettore appassionato non ha prezzo.

E voi avete il vostro Libraio per l’Ascolto?

Oppure riciclate bulimicamente vintage e “roba” nuova in cerca del Graal?

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Siete per l’ “All You Can Eat” o per lo “Slow Food”?

Buona Estate,

Il Vostro

Germano Ricci

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